“I diamanti possono anche non essere necessariamente grandi, ma per me
diventano delle stelle se sono tagliati correttamente.”
- Mauro Quercia
Il 90% della bellezza di una pietra risiede nel taglio.
Per riconoscere la
precisione e la bellezza di un diamante è necessario un occhio professionista ed esperto
e, oggi, non sono molti i gioiellieri che se ne occupano.
La dedizione di Mauro
Quercia per le pietre preziose, a seguito dei suoi studi, ha permesso di trasformare la
sua passione in un punto di riferimento per chi ama i preziosi unici e ricercati.
L'arte di saper scegliere le pietre - che viene da una lunga esperienza
di tagliatore - e la grande capacità di progettare le montature per valorizzarne le
caratteristiche e la brillantezza, danno vita
a gioielli di una preziosità sorprendente capace di stupire e creare
emozioni.
Scopri la differenza tra diamante Naturale e Sintetico
Le cosiddette 4 C definiscono la bellezza di un diamante: carat (carato), clarity (purezza), cut (taglio) e color (colore). .
Il carato è la misura di peso di un diamante: equivale a 200 milligrammi
o 1/5 di grammo.
Può essere misurato anche in punti, un diamante di 0,75 carati equivale ad
un diamante di 75 punti
Un diamante ha spesso delle imperfezioni naturali che vengono definite
come impronte digitali della natura, le “inclusioni”, e contribuiscono
all'identificazione delle caratteristiche di un diamante.
Si trovano all'interno
della pietra e possono essere bianche, nere, prive di colore oppure persino rosse o verdi.
La maggior parte delle inclusioni non sono visibili a occhio nudo, ma possono essere viste
soltanto attraverso una lente a 10 ingrandimenti.
Le inclusioni sono classificate in base ad
una scala di perfezione chiamata purezza.
La posizione e la quantità di
questi segni di riconoscimento può influenzare il valore di un diamante.
Sulla base di formule matematiche, un diamante ben tagliato riflette
la luce interna da una faccetta all'altra, la disperde e poi la riflette attraverso la
parte superiore della pietra con una brillantezza ed un fuoco
unici.
Il taglio a brillante è la forma più conosciuta, ma esiste un'ampia varietà di
altre forme che spazia dalle più tradizionali a marquise, goccia, smeraldo, ovale, baguette o cuore
sino alle più fantasiose e creative.
I diamanti sono classificati in base ad una scala di
colore stabilita dal Gemmological Institute of America (GIA).
La scala varia da
D (privo di colore) a Z.
In questo tratto le tonalità gialle e/o marroni
variano progressivamente.
Solo un osservatore esperto, in condizioni di illuminazione
particolari, è in grado di vedere la differenza tra due livelli successivi.
I colori
fancy si riferiscono alle tonalità
come rosa, blu, giallo e molto raramente rosso ma non sono compresi all'interno di questa scala
di colore perché molto rari.
Il diamante è una pietra naturale che vanta una storia millenaria: gli antichi
Greci credevano che i diamanti fossero dei frammenti di stelle caduti sulla terra, perché
brillavano molto. Altri invece, secondo la
mitologia, pensavano che fossero le lacrime degli dei.
La verità sull’effettiva origine
dei diamanti è ancora oggi in parte misteriosa anche per scienziati e geologi.
La loro
composizione chimica è molto semplice: carbonio,
come per la grafite della matita, ma con un punto di fusione di 6.900 gradi
Fahrenheit, cioè due volte e mezzo il punto di fusione dell'acciaio.
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In pratica, miliardi di anni fa le
forze elementari di calore e di pressione trasformarono il carbonio in diamante.
La massa
vulcanica in cui questa cristallizzazione avvenne affiorò attraverso la crosta terrestre
raffreddandosi
nei crateri di kimberlite. Oggi i principali Paesi produttori di diamanti
grezzi sono l'Australia, lo Zaire, il Botswana e il Sudafrica: qui troviamo l'80% della presenza
mondiale di diamanti.
Proprio in Sudafrica
fu scoperto, nel 1905, il diamante grezzo più grande mai trovato fino ad oggi: 3.106,75 carati
(pari a circa 621,35 grammi). Un minatore notò un oggetto luccicante incastrato nel terreno e
con l'aiuto di un semplice coltello a
serramanico estrasse una pietra dal terreno.
Fu scoperto così il diamante chiamato
Cullinan, in onore di Sir Thomas Cullinan, proprietario della miniera di diamanti.
La pietra venne tagliata in due grandi parti,
e in molte altre più piccole, destinate al mercato delle pietre preziose.
La più grande
delle due fu ribattezzata
“La grande stella d’Africa” ed entrambe le gemme fanno oggi parte dei gioielli della
corona d'Inghilterra.
Prima di essere indossato, un diamante viaggia
per almeno quattro continenti e incrocia
le vite di centinaia di persone.
Per il complicato processo di estrazione e
rifinitura di un diamante è infatti necessaria l'esperienza di molti abili ed
esperti artigiani.
Basti pensare, per esempio, che
per ottenere un diamante di un carato di buona qualità devono essere estratte e lavorate circa
250 tonnellate di materiale minerario.
Come si valuta un diamante? Risponde Mauro Quercia
Moderna fascia in oro bianco 18 kt, con diamanti taglio princess a scalare, impreziosita da brillanti ai lati.
Tre modellazioni differenti per bracciali tennis realizzati in oro bianco 18 kt e diamanti naturali taglio brillante e taglio princess.
Tre semplici ma eleganti anelli in oro bianco 18 kt. Al centro di ognuno spicca un diamante naturale nei tre classici tagli a brillante rotondo, a cuore e smeraldo a gradini.
Moderni anelli contrarier oro bianco 18 kt, con due diamanti fancy yellow taglio ovale e taglio a cuore, contornati da diamanti taglio brillante che impreziosiscono anche il gambo.
Semplicità ed eleganza nei diamanti naturali taglio brillante, per girocollo e orecchini incassati in oro bianco 18 kt, con aggiorno di diamanti naturali taglio brillante.
Particolare anello trilogy in oro bianco 18
kt con diamanti naturali taglio princess.
Raffinato anello
in oro bianco 18 kt con centrale di diamante naturale taglio
princess.
Il gambo è impreziosito
da diamanti naturali taglio brillante.
Particolare parure in oro bianco 18 kt, composta da anello e girocollo impreziosita da diamanti taglio brillante, cuore e goccia.
Al centro, particolare anello in oro bianco
18 kt. Al centro, diamante naturale taglio cushion, accompagnato
ai lati da due diamanti naturali taglio mezza luna.
Il tutto
si completa con un contorno
di diamanti naturali taglio brillante, che si estendono lungo
tutto il gambo.
A sinistra, classico anello in oro bianco 18
kt, con diamante naturale taglio brillante accompagnato da pavé
di diamanti
naturali taglio brillante, che si estende su tutto il gambo.
Sulla destra, raffinato anello in oro bianco 18 kt con gambo
ondulato e pavé di diamanti naturali taglio brillante.
Al
centro
spicca un diamante taglio a goccia di ct 1,52 di rara bellezza
ed eleganza.
Composizione di 3 fedine classiche in oro bianco 18 kt con diamanti naturali taglio brillante, realizzate nelle versioni a degradè a 5, 7 pietre e girodito.